La conferenza ha offerto ai presenti la possibilità di indagare lo stato dell’Insegnamento della religione cattolica, in base ai risultati dell’ultima ricerca di settore promossa dall’Istituto di Sociologia dell’Università Salesiana e da alcuni uffici della Conferenza Episcopale Italiana (Servizio Nazionale per l’Irc; Ufficio Nazionale per l’Educazione, la Scuola e l’Università; Centro Studi per la Scuola Cattolica).
L’indagine si colloca a trent’anni dalla revisione del Concordato e misura quanto si è realizzato dal dettato concordatario di collocare questa disciplina “nel quadro delle finalità della scuola”. La “prova”, di cui parla il titolo del libro, è quella della scolarizzazione della disciplina, ovvero della compatibilità dell’Insegnamento della religione cattolica con finalità e metodi della scuola,
Stando a questi elementi, lo stato di salute dell’Insegnamento della religione cattolica è abbastanza buono. A prescindere dal numero ancora elevato di studenti che scelgono di frequentare queste lezioni (circa l’88%) ciò che colpisce è la soddisfazione degli insegnanti e il gradimento degli studenti.
Link -> L’Insegnamento della Religione Cattolica è sempre più preferita dagli studenti
L’indagine. Ecco cosa sanno di religione gli studenti italiani
Chi è Gesù? Cosa è la Chiesa? In cosa crede il cristiano? Sono alcune delle domande che si trovano nel testo e rivolte a 20mila studenti dalla suddetta indagine nazionale sull’ora di religione a scuola. E i risultati sono sorprendenti. Il questionario, diviso in due categorie, è stato rivolto per la prima parte ai docenti, nella seconda parte agli studenti e indaga sulle loro conoscenze. Il bilancio è positivo. Nel link che segue, l’articolo e le domande effettuate: per mettersi alla prova!
Link -> L’indagine riportata dal giornale Avvenire